28 settembre 2021
“Se è innegabile che il Pnrr rappresenti una (forse irripetibile) occasione di rilancio del settore (…) non si può ignorare l’enorme rischio che questa possa tradursi in una opaca spartizione di risorse, priva di visione a lungo termine, non aperta alla competizione”.
Così Elena Cattaneo, Docente della Statale di Milano e Senatrice a Vita, che alcuni giorni fa ha affidato a Il Messaggero una riflessione sul PNRR (leggi l’articolo).
Di seguito, il commento del professor Gennaro Ciliberto, presidente della Federazione Italiana Scienze della Vita:
“Il bando PNRR per i partenariati estesi del Ministero dell’Università e della Ricerca (PNRR) è potenzialmente una grande e unica opportunità di crescita per il paese. Per fare in modo che tutti i ricercatori di talento possano partecipare ad armi pari è necessario che il bando sia strutturato per permettere a più proposte progettuali di risultare vincitrici su base meritocratica evitando l’accentramento di finanziamenti su una sola aggregazione e concentrazione di potere. Altra misura da adottare è riservare una quota cospicua del finanziamento a bandi a cascata riservati a ricercatori appartenenti ad enti non inclusi dall’inizio nel o nei Partenariati che risulteranno vincitori del bando.”