FISV Days 2024

Torna il 20, 21 e 22 novembre 2024 il consueto appuntamento annuale con i FISV Days, giornate di studio dedicate alla scuola e rivolte specificatamente a studenti e insegnanti degli ultimi due anni della Scuola Secondaria Superiore.

Tema dell’edizione 2024 è “Perché siamo quello che siamo. Geni e cellule, società e migrazioni”.

La partecipazione è online, gratuita e aperta a tutti gli istituti scolastici interessati.

Guarda la Playlist dei FISV Days 2024.

L’edizione 2024 dei FISV Days – prevista dal 20 al 22 novembre in modalità on line – sarà dedicata al tema Perché siamo quelli che siamo. GENI E CELLULE, SOCIETA E MIGRAZIONI.

Ad approfondirlo, un team di 10 scienziati che hanno accettato l’invito della FISV, guidati dal desiderio di condividere con studenti e insegnanti la passione per le Scienze della Vita: una passione che è diventata anche la loro professione, una scelta di vita.

Inizieremo mercoledì 20 novembre con Rossella Tricarico che ci guiderà nella conoscenza di Come si accendono e spengono i geni. Ricercatrice presso il Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “L. Spallanzani” all’Università degli Studi di Pavia, da anni studia i meccanismi genetici ed epigenetici alla base dello sviluppo dei tumori e svolge attività di divulgazione scientifica nelle scuole secondarie.

Da GENI E EPIGENETICA passeremo giovedì 21 a GENI E CELLULE.

Apriremo con Cellule staminali: funzione ed evoluzione dei geni umani. Raffaele Iennaco è biologo molecolare e cellulare presso il Dipartimento di Bioscienze. dell’Università degli Studi di Milano e Istituto Nazionale di Genetica Molecolare “Romeo ed Enrica Invernizzi”.  Ci mostrerà attraverso esperimenti come le staminali possono aiutarci a capire la funzione dei geni e la loro evoluzione.

Con Michele De Luca andremo verso le Cellule staminali epiteliali in terapia cellulare e genica. Professore ordinario di Biochimica, direttore del Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” e del Centro Interdipartimentale Cellule Staminali e Medicina Rigenerativa presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, membro dell’EMBO e della New York Academy of Science. Pioniere sia nella terapia cellulare sia nella terapia genica, ha anticipato tutti sulla possibilità di ricostruire in vitro e trasferire in clinica molti epiteli di rivestimento.

Giulio Cossu ci parlerà invece di Cellule staminali per la terapia delle distrofie muscolari. Professore di medicina rigenerativa presso l’Università di Manchester e Head of Unit presso l’Istituto scientifico San Raffaele di Milano, è riconosciuto a livello internazionale per i suoi studi sul muscolo scheletrico e per lo sviluppo di terapie cellulari per la distrofia muscolare di Duchenne.

Venerdì 22 il focus sarà su SOCIETÀ E MIGRAZIONI.

Homo sapiens, una specie migrante è il titolo dell’intervento di Guido Barbujani: da sempre le estremità inferiori degli esseri umani sono servite ad andare in giro e grazie allo studio dei fossili, dei reperti archeologici e del DNA oggi possiamo ricostruire le tappe principali del nostro cammino. Professore di Genetica presso l’Università degli Studi di Ferrara, ha lavorato alle Università di Padova, State of New York a Stony Brook, Londra e Bologna oltre ad essere autore di romanzi e saggi divulgativi.

 Con Silvia Ghirotto entreremo in DNA e pelle degli italiani.

Professoressa di Genetica all’Università di Ferrara e coordinatrice della Laurea Magistrale in Biologia Molecolare, Genomica e Biodiversità dello stesso Ateneo, si occupa della ricostruzione di dinamiche evolutive e demografiche delle specie umana utilizzando dati genomici provenienti da popolazioni moderne e antiche.

A chiudere la tre giorni, La società caleidoscopio con Stefano Allievi. È specializzato nello studio dei fenomeni migratori, in sociologia delle religioni e in studi sul mutamento culturale e politico: temi su cui ha condotto ricerche a livello nazionale e internazionale, pubblicate in varie lingue europee, in arabo e in turco.

Vi aspettiamo per vivere insieme questo percorso alla scoperta di perché siamo quello che siamo!

Mercoledì 20 novembre
Geni e epigenetica

9.30

Saluti di benvenuto

Chiara Zuccato, Segretario Scientifico FISV
Università degli Studi di Milano e Ist. Nazionale di Genetica Molecolare “Romeo ed Enrica Invernizzi”

9.45-11.30

Come si accendono e spengono i geni: il magico mondo dell’epigenetica

Vi siete mai chiesti perché il nostro corpo è composto da cellule così diverse, nonostante abbiano tutte lo stesso DNA? O come mai due gemelli, per quanto simili, non saranno mai completamente identici? E cosa trasforma un’ape operaia in una regina, pur avendo lo stesso DNA? La risposta a queste domande è l’epigenetica! Curiosi di saperne di più? Nel nostro seminario, vi sveleremo come l’epigenetica regola l’espressione genica, ovvero come “accende” e “spegne” i nostri geni attraverso modifiche chimiche che non alterano la sequenza del DNA ma influenzano la struttura dei cromosomi. Queste modificazioni sono reversibili, il che le rende particolarmente affascinanti: possono essere aggiunte o rimosse in risposta a vari stimoli ambientali (come la dieta) e cellulari. Questi meccanismi sono fondamentali per il normale sviluppo delle cellule e, se alterati, possono avere implicazioni significative sulla nostra salute, contribuendo all’insorgenza di malattie. La reversibilità di queste modifiche apre nuove prospettive per comprendere meglio e potenzialmente intervenire su queste condizioni. Non perdete l’occasione di esplorare con noi il magico mondo dell’epigenetica!

Rossella Tricarico, Università degli Studi di Pavia

Rossella Tricarico, ricercatrice senior di Genetica dal 2022 presso l’Università di Pavia, da anni studia i meccanismi genetici ed epigenetici alla base dello sviluppo dei tumori. Ha lavorato presso le Università di Bari e Firenze e al Fox Chase Cancer Center di Philadelphia (USA), oltre a svolgere periodi di studio presso l’International Agency for Research on Cancer (IARC) di Lione (Francia) e Helmholtz a Monaco, in Germania. Dal 2021, ha iniziato anche a svolgere attività di divulgazione scientifica nelle scuole secondarie.

11.30-12.00

Domande e conclusioni

Giovedì 21 novembre
Geni e cellule

9.30

Saluti di benvenuto

Chiara Zuccato, Segretario Scientifico FISV
Università degli Studi di Milano e Ist. Nazionale di Genetica Molecolare “Romeo ed Enrica Invernizzi”

9.45-10.15

Cellule staminali: funzione ed evoluzione di geni umani

Scopriremo insieme attraverso esperimenti come le staminali possono aiutarci a capire la funzione dei geni e la loro evoluzione.

Raffaele Iennaco, Università degli Studi di Milano e Ist. Nazionale di Genetica Molecolare “Romeo ed Enrica Invernizzi”

Il dottor Raffaele Iennaco è un biologo molecolare e cellulare presso l’Università degli Studi di Milano, con oltre 13 anni di esperienza nella ricerca delle cellule staminali come sistema modello per studiare la funzione genica e per investigare meccanismi alla base delle malattie neurodegenerative.

10.15-10.45

Cellule staminali epiteliali in terapia cellulare e genica

Gli epiteli di rivestimento contengono una popolazione di cellule staminali responsabili del loro mantenimento e rinnovamento. Tali cellule staminali possono essere coltivate e generano lembi di epitelio che possono essere trapiantati su pazienti affetti da diverse patologie. Verranno illustrate alcune di queste applicazioni cliniche come (1) l’uso delle colture di epitelio corneale per la rigenerazione della superficie oculare in pazienti affetti da gravi ustioni chimiche della cornea e (2) l’uso delle colture di epidermide geneticamente modificata per la terapia genica di gravi malattie genetiche della pelle quali la Epidermolisi Bollosa.

Michele De Luca, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Professore ordinario di Biochimica, direttore del Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” e del Centro Interdipartimentale Cellule Staminali e Medicina Rigenerativa presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, membro dell’EMBO e della New York Academy of Science. Pioniere sia nella terapia cellulare sia nella terapia genica, ha anticipato tutti sulla possibilità di ricostruire in vitro e trasferire in clinica molti epiteli di rivestimento.

10.45-11.15

Cellule staminali per la terapia delle distrofie muscolari

La Distrofia Muscolare di Duchenne è una malattia genetica grave che colpisce i muscoli e il cuore dei pazienti portandoli alla perdita di motilità seguiti da insufficienza respiratoria e cardiaca, quasi sempre causa di morte prematura. È causata da mutazioni nel gene della distrofina, il più grande nel nostro genoma che codifica per una proteina che collega lo scheletro della fibra muscolare alla membrana plasmatica. La malattia colpisce solo i maschi perché il gene è localizzato sul cromosoma X di cui i maschi hanno una sola copia. A tutt’oggi non esiste una terapia efficace e i tentativi in corso saranno descritti.

Giulio Cossu, Università di Manchester

Professore di medicina rigenerativa presso l’Università di Manchester e Head of Unit presso l’Istituto scientifico San Raffaele di Milano, è riconosciuto a livello internazionale per i suoi studi sul muscolo scheletrico e per lo sviluppo di terapie cellulari per la distrofia muscolare di Duchenne.

11.15-12.30

Domande e conclusioni

Venerdì 22 novembre
Società e migrazioni

9.30

Saluti di benvenuto

Chiara Tonelli, Presidente FISV – Università degli Studi di Milano

9.45-10.15

Homo Sapiens, una specie migrante

Nonostante oggi si parli molto di radici, da sempre le estremità inferiori degli esseri umani sono servite non a radicarci, ma ad andare in giro. Grazie allo studio dei fossili, dei reperti archeologici e del DNA oggi possiamo ricostruire le tappe principali del nostro cammino: l’origine africana; le grandi diaspore del paleolitico, nei cinque continenti; fino alla rivoluzione agricola che, nel neolitico, ha messo in moto nuove migrazioni e ridisegnato il profilo genetico dell’umanità.

Guido Barbujani, Università degli Studi di Ferrara

Guido Barbujani ha lavorato alle Università di Padova, State of New York a Stony Brook, Londra e Bologna, e dal 2001 insegna Genetica all’Università di Ferrara. Si occupa di genetica di popolazioni e di evoluzione. Il suo ultimo libro è L’alba della storia. Una rivoluzione iniziata diecimila anni fa (Laterza 2024).

10.15-10.45

Il DNA e la pelle degli italiani

Come erano fatti i nostri antenati che, migrati dall’Africa, hanno colonizzato il continente Europeo e la nostra Penisola? Avevano gli occhi scuri o chiari? Di che colore avevano la pelle? E quando la loro pelle è diventata chiara? Grazie allo sviluppo di tecnologie di sequenziamento di nuova generazione abbiamo ora a disposizione centinaia di genomi completi di individui vissuti nel continente Europeo e nella nostra Penisola dal Paleolitico Superiore ai giorni nostri, e questa informazione può aiutarci a ricostruire il nostro passato, a capire come eravamo fatti, e a scoprire aspetti della nostra storia, come l’evoluzione del colore della pelle, con una risoluzione senza precedenti.

Silvia Ghirotto, Università degli Studi di Ferrara

Silvia Ghirotto è professoressa di Genetica all’Università di Ferrara, e coordinatrice della Laurea Magistrale in Biologia Molecolare, Genomica e Biodiversità dello stesso Ateneo. La sua linea di ricerca principale riguarda la ricostruzione di dinamiche evolutive e demografiche passate della nostra specie utilizzando dati genomici provenienti da popolazioni moderne e antiche.

10.45-11.15

La società caleidoscopio

Siamo una specie nomade, che continua a essere – e sempre di più – una specie mobile e migrante. Spostandosi, gli esseri umani portano con sé culture, religioni, stili di vita. Questo produce società sempre più eterogenee, complesse, plurali. L’immagine del caleidoscopio ci restituisce le forme mutevoli di questa complessità, tra aumento della possibilità di scelta, identità reattive e esempi di conflitto culturale, forme di mixité e di fusion, e dunque di invenzione di nuove forme culturali.

Stefano Allievi, Università degli Studi di Padova

È specializzato nello studio dei fenomeni migratori, in sociologia delle religioni e in studi sul mutamento culturale e politico: temi su cui ha condotto ricerche a livello nazionale e internazionale, pubblicate in varie lingue europee, in arabo e in turco.

11.15-12.30

Domande e conclusioni